I nostri servizi
La realtà sociale che ci circonda impone l'attivazione di risorse umane sempre attente alla
complessità dei bisogni espressi.
La molteplicità dei nostri interventi, divisi per aree tematiche, ci permette una visione ampia delle
problematiche sociali esistenti.
La cooperativa progetta e realizza interventi e servizi nel settore educativo, scolastico e familiare, finalizzati a favorire l’attuazione delle politiche sociali agendo sul coinvolgimento degli attori
sociali.
Gli interventi della Cooperativa Sociale PIPPO’S HOUSE sono suddivise in tre aree tematiche ognuna affidata a figure professionali specializzate:
MINORI
FAMIGLIE
INCLUSIONE SOCIALE
Ognuno degli utenti rimanda a una rete di rapporti e relazioni fondamentali per il nostro progetto complessivo.
La rete
Lavorare con gli individui significa lavorare con la rete delle loro relazioni famigliari. Lavorare sulle emergenze sociali richiede inoltre il supporto della rete territoriale istituzionale (ASL, Servizi
Sociali, Tribunale Minorile,U.s.s.m. ecc.)
Il flusso di informazioni che ne deriva ci offre una visione complessiva del tessuto sociale. Per questo ogni singola azione viene progettata cercando di produrre ricadute positive sul territorio visto nel suo insieme.
CENTRO EDUCATIVO DIURNO PER L’INFANZIA E L’ADOLESCENZA
“IL GIRASOLE”
Il Centro Diurno rappresenta un luogo di aggregazione, di socializzazione, di promozione dell’integrazione tra i pari e di confronto con figure educative adulte di riferimento. Gli utenti accolti presso il nostro centro vivono situazioni di disagio sociale ed economico nonché disagio scolastico legato a lievi disturbi dell’apprendimento. Gli educatori, sotto la supervisione del Coordinatore, sono di supporto nelle attività scolastiche pomeridiane cercando di semplificare le unità didattiche e di stimolare e promuovere l’autonomia di cui i minori sono carenti. Ci si avvale di strumenti utili a stimolare le capacità logiche e di lettura che aiutano ad arricchire lessico e stimolare la fantasia e la creatività. I minori vengono coinvolti in laboratori artistici, in attività ludiche, giochi di squadra, uscite ricreative.
Con la certificazione di qualità vengono applicate per la gestione del servizio procedure specifiche con relativa modulistica.
Il Coordinatore utilizza una procedura di registrazione dei reclami adottando moduli reclami sia per gli operatori, per le famiglie e per il Coordinatore stesso.
La struttura
Il Centro Diurno “Il Girasole” è situato in Policoro, nei pressi del centro cittadino.
La struttura, di circa 130 mq, è dotato di doppio servizio e di un bagno per disabili. Il locale è a norma rispetto alla vigente legge sulla sicurezza sul posto di lavoro (Dlgs. 81/2008) ed è dotato di doppio ingresso di cui uno con rampa per disabili.
Gli utenti accedono al Centro Diurno su segnalazione del Servizio Sociale del Comune competente del caso.
Dopo un’attenta valutazione da parte dell’Assistente Sociale insieme all’equipe educativa della cooperativa, viene redatto un PEI (Piano Educativo Individualizzato), che viene condiviso con la famiglia del minore alla quale vengono specificate modalità, finalità e obiettivi di intervento.
Con l’ingresso del minore al Centro Diurno, il Coordinatore apre una cartella contenente una dettagliata modulistica che accompagna il minore dal momento della segnalazione fino alla dimissione.
COMUNITA' D'ACCOGLIENZA
PER MINORI
“GLI AMICI DI FILIPPO”
La casa famiglia “Gli Amici di Filippo” è una struttura a carattere “educativo-assistenziale” che può ospitare 6 minori (più 2 posti di emergenza) di età compresa tra 0 e 18 anni e anche madre con bambino, e inoltre prevista, qualora lo dispongano i servizi competenti, la permanenza fino al 24° anno di età. Si pone sia come struttura residenziale che semi-residenziale.
La sua caratteristica principale è quella di porsi come “ambiente di vita” dove quotidianità e attività si integrano, nel quadro di progetti che investono la vita reale di ogni persona accolta nella casa.
La struttura ripropone un clima familiare per favorire la crescita dell'identità personale degli ospiti. La casa famiglia nasce per accogliere minori in difficoltà che non hanno potuto trovare un contesto familiare equilibrato in grado di tutelare la loro crescita “normale” e si pone come obiettivo quello di attivare dei profondi cambiamenti, significativi per l'utente, sul piano delle relazioni, delle abilità sociali, della personalità, dell'equilibrio affettivo e, cosa per noi fondamentale, della propria “auto rappresentazione”.
L' equipe educativa si riunisce a cadenza quindicinale. Ha il compito di organizzare la vita quotidiana della comunità, di valutare l'ammissione di nuovi ospiti in struttura e condividere il PEI che viene redatto con il Servizio Sociale del territorio in conformità all'inquadramento fisico, psicologico e sociale del minore. Tale documento è alla base dell'inserimento in casa famiglia e andrà a costituire le finalità e gli obiettivi dei servizi e delle attività erogate al fine di verificare periodicamente l'andamento e il raggiungimento degli obiettivi.
Rispetto alla scuola viene fornito un adeguato supporto sia sul piano degli apprendimenti e delle motivazioni sia su quello delle relazioni con l'istituzione stessa.
L'elemento portante di tutta l'azione all'interno della casa famiglia è: “accogliere per educare”.
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COMUNITA' D'ACCOGLIENZA PER MINORI “MAITRI”
La Comunità Alloggio Socio-Educativa per minori “Maitri” è una struttura residenziale che accoglie minori in difficoltà di ambo i sessi e di età compresa tra 0 e 18 anni, e inoltre prevista, qualora lo dispongano i servizi competenti, la permanenza fino al 24° anno di età. Si pone sia come struttura residenziale che semi-residenziale.
E’ situata in Tursi -Mt-, un centro a sud della Basilicata che sorge su una collina e il cui borgo antico (Rabatana), risalente al V d.c., sta diventando sempre più un’attrattiva turistica grazie anche ai numerosi progetti di ripristino; dista pochi Km dal mare.
La struttura si trova nella zona periferica del paese, a pochi Km dal centro abitato. E’ distribuita su una superficie di circa 131 mq, suddivisa in una zona soggiorno-pranzo con postazione telefonica accessibile agli ospiti, un cucinino, tre camere da letto da n° 2 posti letto e una da tre posti letto, due servizi igienici.
La Casa Alloggio “Maitri” nasce con lo scopo di offrire un contesto di tipo familiare ai minori a rischio devianza, alle ragazze madri, ai bambini in stato di abbandono e in tutti quei casi nei quali è necessario l’allontanamento dal proprio contesto familiare; essa provvede affinché gli ospiti accolti abbiano assistenza, educazione ed istruzione, nonché opportunità di socializzazione.
ASSISTENZA DOMICILIARE AI MINORI E ALLE LORO FAMIGLIE -SAD-
Il Servizio di Assistenza Domiciliare è rivolto ai minori che vivono in situazioni di disagio sociale, socio-economico e in condizioni di carenza educativa ed affettiva.
I minori accedono al servizio su segnalazione da parte del servizio sociale del comune di appartenenza. Dopo aver valutato il caso, il Coordinatore della Cooperativa individua un educatore a cui affidarlo.
Successivamente il Coordinatore e l’Assistente Sociale del comune di appartenenza del minore, redigono un PEI (Piano Educativo Personalizzato), in cui vengono indicati gli obiettivi da raggiungere e i metodi da adottare. Questo documento viene condiviso con l’educatore e la famiglia del minore.
Gli interventi si focalizzano sulle dinamiche relazionali all’interno del nucleo familiare e allo stesso tempo sono attenti alle esigenze del minore.
L’educatore, con l’ausilio del coordinatore, che supervisiona periodicamente i casi, entra nelle famiglie per cercare di fornire un sostegno concreto, mirato a migliorare la qualità di vita dei minori e delle famiglie da cui provengono. Il disagio in cui la famiglia vive ha un riflesso significativo sul minore che spesso segnala la sua difficoltà nel contesto scolastico.
La maggior parte degli utenti presentano problemi economici anche gravi, tali da non poter permettere loro di sopperire alle necessità quotidiane; a questo si aggiunge un livello culturale medio-basso. Accanto a questi problemi di carattere sociale vi sono problemi più strettamente legati al minore e al suo sviluppo psico-educativo quali dislessia e iperattività, che portano con se un aspetto sociale negativo contribuendo all’emarginazione del minore nel contesto scolastico e relazionale, sia con i loro coetanei sia con le figure adulte.
L’educatore domiciliare ha il compito, laddove fosse necessario, di educare il minore all’igiene e alla cura personale e diventa di supporto nella gestione del lavoro domestico oltre a svolgere la funzione di guida nelle relazioni con l’esterno (istituzione, organi sanitari, ecc.).
Con la certificazione di qualità vengono applicate per la gestione del servizio procedure specifiche con relativa modulistica. Il Coordinatore utilizza una procedura di registrazione dei reclami adottando moduli reclami sia per gli operatori, per le famiglie e per il Coordinatore stesso.